Tutti i veicoli europei che circolano sulle strade sono soggetti al regolamento che riguarda le emissioni inquinanti. Conoscere la classe ambientale di appartenenza della propria due ruote ti permette di sapere se sei o sarai soggetto a limitazioni. In questo articolo ti spieghiamo cos'è la classe ambientale di appartenenza della tua moto o scooter e come si calcola.

Cos'è e a cosa serve la classe ambientale di un veicolo?

La classe ambientale (Categoria Euro) è un valore associato al vicolo che esprime in scala da 0 a 6, il suo livello di emissioni e quindi di impatto ambientale. Conoscere la categoria è importante in fase di acquisto di una moto, nuova e usata, perché ci sono delle limitazioni nella circolazione dei veicoli più inquinanti. Per  esempio a Milano hanno divieto di accesso e di transito all’Area C i veicoli diesel Euro 0, 1, 2 e 3, quelli benzina Euro 0.  
In generale, la tendenza in tutte le città europee va verso un inasprimento delle limitazioni per i mezzi di vecchia omologazione, motori a quattro tempi compresi.

Di quale classe inquinante è la mia moto o scooter?

Come abbiamo anticipato sopra esistono diverse classi che per le moto e gli scooter vanno da Euro 0 a Euro 5 (Euro 6 per le auto).  
Puoi trovare la classe sul libretto di circolazione oppure inserendo la targa online su alcuni siti specifici.

Le classi

Euro 0

Sono veicoli commercializzati fino al 17/06/2003 (anche oltre perché si diede un anno di tolleranza per la fine delle scorte). Si possano ancora usare questi motoveicoli, ma non in tutte le città e in tutte le zone o magari in alcuni periodi dell’anno (solitamente d’inverno, quando l’inquinamento dell’aria è più elevato). Se hai un veicolo Euro 0 non troverai nessuna dicitura specifica sul libretto di circolazione.

Euro 1

Ciclomotori e motocicli omologati dopo il 17 giugno 1999. Sulla carta di circolazione riportano la dicitura "97/24 cap. 5 fase I", nel caso dei ciclomotori, e "97/24 Cap. 5" nel caso delle moto.

Euro 2

Motocicli immatricolati dal 1 gennaio 2003 o ciclomotori dopo il 17 giugno 2002. Le diciture sono "97/24 cap. 5 fase II" oppure “2002/51/CE Fase A" oppure "2003/77 Fase A".

Euro 3

Gli Euro 3 invece sono motocicli e ciclomotori immatricolati dopo il 1 gennaio 2006.
Sul libretto troverai la dicitura "Rispetta Direttiva 2003/77/CE Rif. 2002/51/CE Fase B" oppure la dicitura alternativa "2006/120/CE". 

Euro 4

Dal 1  gennaio 2016 invece è entrato in vigore l’Euro 4 (prima per i motocicli, successivamente per i ciclomotori). Il codice riportato sulla Carta di circolazione che identifica la Euro 4 di motocicli e ciclomotori è: E4 168/2013.

Euro 5

Di fatto, equipara le emissioni di motocicli e scooter a quelle delle automobili Euro 6.
L’Euro 5  vale per tutti i motoveicoli della categoria L (ciclomotori, motocicli, tricicli e quadricicli) omologati dopo il 31 dicembre 2019.

I veicoli elettrici

Non ci sono limitazioni per le moto o scooter a motore elettrico visto che non hanno impatto ambientale in termine di inquinamento dell’aria.