mCon l’arrivo della primavera e delle belle giornate è arrivato il momento di tirare fuori la moto!

Ma dopo un lungo tempo di fermo potrebbe non partire! Infatti a causa delle stagioni invernali, in cui spesso rimane ferma in garage per molto, le probabilità di trovarsi in questa spiacevole situazione tendono ad aumentare. Dalla candela sporca o umida all’usura delle spazzole del motorino di avviamento, possono anche verificarsi lo scaricamento della batteria o problemi ai filtri, e sono solo alcuni esempi.

Cosa fare in questi casi? Motoplatinum vi aiuta con qualche utile consiglio!:)

Pulire la candela

Se la moto rimane all’esterno o in ambienti soggetti a sbalzi di temperatura nei periodi invernali, può capitare che la candela si inumidisca e quindi non produca più una scintilla di intensità sufficiente a far scoppiare la benzina e, di conseguenza, ad avviare il motociclo.

La prima cosa da fare, quindi, in caso di mancato avvio del motore, consiste nel pulire la candela con un pezzo di carta vetro a grana fine.

Questa azione consente di produrre una scintilla “più potente” che potrebbe risolvere il problema, se questo non dovesse bastare è necessario smontarla, prendere del carburante con una siringa e inumidirla, per poi riposizionarla, attaccare la pipetta e tentare nuovamente di avviare il mezzo.

Sostituire la batteria

Se il veicolo in questione è dotato di un’accensione elettrica, per farla ripartire potrebbe essere sufficiente sostituire la batteria in quanto questa tende a scaricarsi nei periodi di inattività. In caso nemmeno questa soluzione funzioni, la soluzione possibile è solamente una: l’avviamento a spinta. Se il modello è dotato di leva dell’aria, è consigliabile tirarla prima di spingere la moto e verificare se in questo modo otteniamo qualche risultato. In questo modo si introduce una maggior quantità di aria nel cilindro in cui l’aria si mescola alla benzina nebulizzata permettendo uno scoppio più potente facilitando quindi l’avvio.

Come avvio il mezzo a spinta?

Per avviare il mezzo a spinta è utile mettersi a cavallo della stessa, possibilmente in leggera discesa per rendere meno faticosa l’operazione, tenere sempre tirata la leva dell’aria e spingere il veicolo.  Una volta raggiunta una velocità sufficiente, premere la frizione e immettere la seconda marcia, in questo modo l’accensione è garantita, poiché, spingendola, comincerà a girare anche il pistone che a sua volta metterà in moto il motore.

Per evitare problematiche di questo genere è comunque consigliabile effettuare una costante manutenzione del veicolo, soprattutto durante i periodi di fermo dello stesso, controllandone tutte le parti fondamentali quali il carburatore, la benzina e l’olio, la batteria e la candela.

Da non dimenticare mai: non girare la manopola del gas, altrimenti si rischia di ingolfare la moto!