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Alcune settimane fa abbiamo scritto qui un post sulla norma – in ambito assicurativo – nota come indennizzo o risarcimento diretto, che prevede in caso di danno subito per responsabilità altrui, il rimborso diretto del danno subito da parte della propria compagnia e non da quella della controparte che ha causato il sinistro.

Ora vogliamo approfondire l’argomento specificando la posizione di 24hassistance in merito alla questione.

La legge italiana rende possibile alle compagnie straniere di operare fuori dall’indennizzo diretto. Per questo Motoplatinum ha scelto di non aderire alla norma del risarcimento diretto, consentendo di avere tariffe competitive e specializzandosi nell’assicurazione delle due ruote.

Per il cliente finale questa scelta non ha alcun risvolto negativo. Innanzitutto occorre ricordare che questo sistema a cui noi aderiamo è usato nel resto d’Europa e funziona.

In Italia è stato usato dal 1969 (nascita della RCA obbligatoria) fino al 2007 per ben 38 anni e ancora oggi molti clienti lo rimpiangono. Ricordiamo inoltre che:

  • In caso di sinistro se un cliente ha ragione viene rimborsato dalla compagnia assicuratrice del responsabile del sinistro: basta fare la richiesta di risarcimento danni così come si deve fare la denuncia alla propria compagnia (raccomandata con ricevuta di ritorno, fax, pec);
  • Le tempistiche, definite dalla legge, con cui deve essere risarcito il danneggiato sono esattamente le medesime (30 – 60 o 90 giorni a seconda dei casi e delle tipologie di danno);
  • La valutazione del danno è esattamente la medesima, che riguardi danneggiamenti materiali a cose ovvero lesioni corporali: non cambia assolutamente nulla;
  • Il cliente ha anche a disposizione un avvocato (gratis) a cui delegare la richiesta di risarcimento danni nel caso in cui la compagnia della controparte non rispetti i termini previsti dalla normativa.