Dove andiamo questo weekend?
Sui laghi della Tuscia!


Partenza

Si parte da Roma, il cuore della capitale, da dove parte una delle più antiche e importanti arterie dell’impero romano: la via Cassia. Da qui parte il nostro giroin moto sui laghi del Lazio sulla strada dell’antica Etruria.

Superata la Cappella di S. Andrea si arriva alla tomba di Nerone, oltre il raccordo anulare liberi dal traffico cittadino, possiamo finalmente sentirci liberi di far rombare i nostri motori ( in sicurezza…of course!)

A Poggio dell’Era deviamo a destra della Cassia per Campagnano di Roma e Vallelunga dove, all’autodromo è possibile sostare con una moltitudine di nostri simili.

Lago Bracciano

Proseguendo poco dopo Sette Vena deviamo a sinistra per il lago di Bracciano.
Ammiriando il lago attraversando Grotta del Pianoro e Trevignano Romano dove deviamo a destra in direzione di Sutri.

A Sutri sorge su un imponente rilievo di tufo che domina la via Cassia. Le orginini di questo paese sono molto antiche e presenta evidenti testimonianze del suo passato: un anfiteatro romano completamente scavato nel tufo, una necropoli etrusca formata da decine di tombe scavate nel tufo, mura etrusche incorporate da quelle medievali.

Sutri

Dal centro di Sutri è possibile deviare a destra seguendo le indicazioni per Colle Diana e Ronciglione, posto alla confluenza di due corsi d’acqua, il Rio Vicano, emissario del Lago di Vico, e il Fosso Chianello.

Pochi chilometri e raggiungerete il lago di Vico.
Si tratta di un lago di origine vulcanica e vanta il primato di altitudine tra i grandi laghi italiani con i suoi 510 m s.l.m. ed è circondato dal complesso montuoso dei monti Cimini.

Lago vico

La Riserva naturale del lago di Vico, il comprensorio vicano, è incluso tra le aree di particolare valore naturalistico del Lazio e tra i biotopi di rilevante interesse vegetazionale e faunistico in Italia.

Non lasciatevi sfuggire una visita nella vicina Caprarola, famosa per per l’urbanistica geniale e edificata sopra un’alto sperone tufaceo. Il bellissimo Palazzo Farnese domina dall’alto tutto il paesaggio.

Dal lago di Vico puntate direttamente verso Viterbo, capoluogo della Tuscia, area di insediamento etrusco con le sue mura medioevali. Dovete smontare dalla sella e fare una passeggiata a piedi nella città dei Papi!

Di nuovo in moto proseguite per Montefiascone, famosa per il suo vino.
La leggenda narra del nobile prelato tedesco amante del buon bere che durante un viaggio verso Roma mandò avanti il suo servitore come assaggiatore di vini, ordinandogli di scrivere sulla porta di ogni paese la parola EST! Se il vino era buono ed EST!EST!! se il vino era ottimo. Arrivando a Montefiascone il servitore trovò il vino così buono che scrisse la parola EST per ben tre volte!
Mi raccomando: chi beve non guida!

Da Montefiascone subito si apre lo stupendo scenario del lago di Bolsena con le sue due isole, Bisentina e Martana la famosa isola della Regina Amalasunta.

Ma è ora di affrontare il viaggio di ritorno o di trovare un tipico agriturismo per passare la notte!

Ricordatevi che per ogni vostra avventura motociclistica c’è Motoplatinum che vi accompagna!