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Viaggiare in moto è indubbiamente divertente e liberatorio. Lunghi tragitti, però, possono essere anche molto faticosi. Come si può cercare di rendere il viaggio piacevole e sicuro? Ecco qualche consiglio per aiutare il fisico!

Un occhio di riguardo per la schiena

La posizione inclinata in avanti, che si assume durante la guida, e le continue vibrazioni sottopongono la schiena a una forte tensione e la colonna vertebrale a continue sollecitazioni, che possono portare alla comparsa di dolori muscolari e articolari, soprattutto alla schiena. Se la moto è pesante e di grossa cilindrata, i muscoli rimangono costantemente contratti, sia durante la guida che da fermi, per tenere in piedi il veicolo. Il peso del corpo, inoltre, non viene mai scaricato sulle gambe, ma grava sulla colonna vertebrale e sui muscoli della schiena, delle spalle e del collo.

E’ sempre utile indossare delle apposite fasce elastiche di sostegno, che assicurano il supporto nella zona lombare e sono utili per prevenire il mal di schiena. In previsione di una vacanza in moto, l’ideale sarebbe prepararsi praticando uno sport che rinforzi i muscoli della schiena, ad esempio il nuoto, o facendo un po’ di ginnastica e stretching.

Soste frequenti

P4200032Un lungo tragitto in moto dovrebbe essere sempre intervallato da soste frequenti, per sciogliere i muscoli, sgranchirsi le gambe, riposare un po’ e mangiare e bere qualcosa.

Le soste possono essere l’occasione per fare qualche semplice esercizio di stretching, che possa alleviare la tensione muscolare e rendere il viaggio meno faticoso. E’ sufficiente durante le soste, una volta scesi dalla moto, in posizione eretta, effettuare degli stiramenti all’indietro, appoggiando le mani sui fianchi. Questo movimento deve essere lento e va ripetuto per una decina di volte.

Può essere utile, inoltre, effettuare dei movimenti a livello del rachide cervicale: flettendolo ed estendendolo, inclinandolo a destra e a sinistra, ruotandolo a destra e a sinistra. Anche questi movimenti devono essere effettuati con dolcezza e lentamente, in modo da stirare i muscoli.

Evitate invece i** movimenti rotatori del capo**.

Le soste sono indispensabili anche perché, con il passare delle ore, diminuisce la concentrazione e la capacità di reazione alle situazioni di pericolo.

Bere molta acqua e non mangiare troppo

È poi opportuno fermarsi spesso per bere, anche prima di avvertire la sensazione di sete per reintegrare la perdita di liquidi e sali minerali causata dalla traspirazione.

La disidratazione, infatti, è uno dei principali nemici di chi viaggia in moto in estate, soprattutto se si adotta un abbigliamento leggero e scollato, abitudine che andrebbe sempre evitata: la sudorazione evapora facilmente e si determina una perdita di liquidi sempre più elevata, poiché l’organismo, per eliminare il calore in eccesso, deve produrre altro sudore.

Il buon senso, infine, deve consigliare di **consumare un pasto leggero **prima di mettersi in viaggio, a base di frutta e verdura (che aiutano a compensare la perita di liquidi e sali minerali) e carboidrati (che forniscono una buona fonte di energia di pronto impiego), evitando prima e durante il viaggio il consumo di bevande alcoliche e di pasti troppo abbondanti.ù

Evitate di assumere, prima della partenza, antistaminici, sedativi o altri farmaci che possano provocare sonnolenza e diminuire l’attenzione e la capacità di reazione di chi guida.

Scoprite qui gli altri consigli relativi all’organizzazione del viaggio, e prima di partire ricordate l’assicurazione!