Come si comporta un motociclista DOC quando viaggia? Ecco alcuni consigli per essere dei Signori delle due ruote.

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Si comincia dalla moto: prima di pensare agli specchietti in carbonio, agli scarichi alternativi o alle carene colorate, preoccupiamoci di avere gomme e freni al massimo dell’efficienza, luci e stop funzionanti, assicurazionee documenti relativi in regola. Ricordate anche che essere colorati aiuta a essere visibili.

Quando si guida bisogna essere presenti, coscienti e attenti: questo significa sapere sempre dove siamo, con chi siamo e cosa ci aspetta, cioè sfruttare tutto il campo visivo della visiera e gli specchietti.

Evitate distrazioni inutili (musica, radio…) e limitate le comunicazioni; se avete con voi una zavorrina, munitevi di interfono che vi permetterà di parlare in comodità e sicurezza.

Meglio non strafare: prendiamoci le giuste pause, rallentiamo nei centri abitati e quando c’è traffico. Se si è raggiunti da altri, è chiaro che hanno un passo più veloce del nostro, quindi è opportuno lasciare il passo senza voler dimostrare di essere chissà chi.

Nei viaggi in gruppo, chi è davanti ha la responsabilità morale di quelli che seguono, perciò deve preoccuparsi di segnalare eventuali ostacoli, sporco a terra, pedoni o ciclisti.